Ode all’allegria: una poesia di Pablo Neruda
Oggi ti invoco, allegria.
Come la terra
sei
necessaria.
sei
necessaria.
Come il fuoco
sostieni
i focolari.
sostieni
i focolari.
Come il pane
sei pura.
sei pura.
Come l’acqua d’un fiume
sei sonora.
sei sonora.
Come un’ape
Distribuisci miele volando.
Distribuisci miele volando.
Allegria,
fui un giovane taciturno,
credetti che la tua chioma
fosse scandalosa.
fui un giovane taciturno,
credetti che la tua chioma
fosse scandalosa.
Non era vero, me ne resi conto
quando sul mio petto
essa si sciolse in cascata.
quando sul mio petto
essa si sciolse in cascata.
Oggi allegria,
incontrata per strada,
lontano da ogni libro,
accompagnami.
incontrata per strada,
lontano da ogni libro,
accompagnami.
Con te
voglio andare di casa in casa,
voglio andare di gente in gente,
di bandiera in bandiera.
Tu non appartieni soltanto a me,
Andremo sulle isole,
sui mari.
Andremo nelle miniere,
nei boschi.
E non soltanto boscaioli solitari,
povere lavandaie
o spigolosi, augusti
tagliapietre,
mi riceveranno con i tuoi grappoli,
ma i congregati,
i riuniti,
i sindacati del mare o del legno,
i valorosi ragazzi
nella loro lotta.
voglio andare di casa in casa,
voglio andare di gente in gente,
di bandiera in bandiera.
Tu non appartieni soltanto a me,
Andremo sulle isole,
sui mari.
Andremo nelle miniere,
nei boschi.
E non soltanto boscaioli solitari,
povere lavandaie
o spigolosi, augusti
tagliapietre,
mi riceveranno con i tuoi grappoli,
ma i congregati,
i riuniti,
i sindacati del mare o del legno,
i valorosi ragazzi
nella loro lotta.
Con te per il mondo!
Con il mio canto!
Con il volo socchiuso
della stella,
e con la gioia
della spuma!
Con il mio canto!
Con il volo socchiuso
della stella,
e con la gioia
della spuma!
Io sono debitore verso tutti
perché devo
a tutti la mia allegria.
perché devo
a tutti la mia allegria.
Nessuno si sorprenda perché voglio
consegnare agli uomini
i doni della terra,
perché ho imparato lottando
che è mio terrestre dovere
propagare l’allegria.
E con il mio canto compio il mio destino.
consegnare agli uomini
i doni della terra,
perché ho imparato lottando
che è mio terrestre dovere
propagare l’allegria.
E con il mio canto compio il mio destino.
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